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Il “Non so cosa fare della mia vita” è ormai diventato un interrogativo costante, una condizione che riguarda un numero crescente di persone: che tu sia un giovane laureando o un professionista questa domanda potrebbe colpirti in ogni momento della tua vita.
La nostra società ci offre molteplici possibilità di autorealizzazione personale: ed è proprio questa pluralità di scelte che può generare ansia.
Bene, mi sono laureato e ora cosa farò?
Dati statistici hanno dimostrato l’esistenza di un fenomeno di forte depressione post laurea, dettata dall’incertezza di quale percorso di carriera seguire. Sono state effettuate interviste che hanno riscontrato che il 41% di giovani laureati soffre di ansia e il 39% di depressione.
Questa confusione è il risultato di una società poco attenta alle nostre vere abilità e competenze. Ognuno di noi possiede un talento.
Quando ci si trova in un vicolo cieco, pensiamo che non ci sia via d’uscita quando in realtà la soluzione è dentro di noi.
La motivazione viene da dentro, ma perché arrivi è necessario sapere cosa si vuole.
1- Trova il lavoro dei tuoi sogni senza mai guardare il tuo curriculum
In questo discorso, Laura Berman Fortgang (autrice, relatrice e coach professionale) afferma che per la maggior parte delle persone essere felice del proprio lavoro significa essere coinvolti mentre lo facciamo, avere padronanza dell'argomento e sapere che quello che stiamo facendo è più importante dei soldi che ne ricaviamo.
Ma all’interno del video ci parla di come il curriculum, i lavori svolti, i risultati ottenuti finora e le qualifiche guadagnate, sono solo una parte della tua equazione di felicità.
2- Come cambiare la tua carriera quando ti senti perso
Felicia Ricci parla di quanto sia importante continuare a rivedere la tua vita in modo da poter dare forma alla tua realtà. Per sentirti realizzato, non puoi certo aspettarti che la vita e il "destino" ti portino lì; devi agire da solo.
Ecco tre suggerimenti di Felicia per rivedere la tua vita:
3- Rifiutarsi di accontentarsi: la crisi di un quarto di vita
Adam “Smiley” Poswolsky parla della nostra preziosa generazione. Una generazione che è tutto tranne che “pigra" e ci lascia dei suggerimenti:
4- Come trovare e svolgere il lavoro che ami
Scott Dinsmore ha notato tre semplici cose che tutti gli appassionati di cambiamento del mondo hanno in comune:
5- Non trovare un lavoro, trova una missione
Non lasciare il tuo lavoro finché non ne hai trovato un altro.
Lavora nel tuo tempo libero a cose che non sono legate alla tua laurea o al lavoro che hai già, perché non sai cosa ti piace finché non lo provi, ma soprattutto, non lasciarti ingannare da come appaiono i lavori dall'esterno.